Virtuale ma non troppo

Domanda

“Seguo la vostra “parrocchia virtuale” da quando è nata. Mi è sorto alcune volte un dubbio: non si rischia di sostituire i rapporti “reali” con rapporti “virtuali” (quindi non esistenti realmente!!)?

Mario

Risposta
Carissimo Mario, Grazie per averci espresso la tua perplessità riguardo la “parrocchia virtuale”. Quello di cui parli è un rischio che si corre se si rimane fermi nel virtuale e ciò che in questo ambito si vive non viene vissuto realmente nella vita. Come hai potuto vedere sulla pagina facebook della parrocchia virtuale le iniziative cercano di tendere sempre ad incontri fisici tra le persone per creare proprio quello spirito di comunione che in rete, appunto, rischia di rimanere solo qualcosa di virtuale. Inoltre, questo mezzo vuol essere anche e soprattutto uno strumento di riflessione sulla vita del cristiano attraverso diversi spunti che pubblichiamo di tanto in tanto. La rete è intesa da noi come punto di partenza per poi poter arrivare a qualcosa di reale e di profondo e infine per poter approfondire sempre di più il mistero di Cristo
attraverso tutti.